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Pantelleria: Un'Isola unica nel Mediterraneo
Sedotti e ammaliati dal fascino dell’isola di Pantelleria, abbiamo deciso di mettere a disposizione di questa terra incantevole, un approccio al real estate diverso e innovativo.
Scopriamo questa meraviglia del Mediterraneo.
«Eccola l’isola, nera di lava, verde di vigneti, oro di Zibibbo, gialla di zolfo venato di rosso dalla chimica vulcanica, blu e indaco di mare. Solo l’avvicinamento vale l’intero viaggio. Ecco lo Specchio di Venere, lo chiamano “u bagnu”, azzurro come l’unico occhio di un ciclope folle, spalancato sul cielo in un’interrogazione esterna, senza risposta.» Le parole di Giosuè Calaciura - giornalista e scrittore italiano - dipingono perfettamente il quadro di questa affascinante isola di origine vulcanica, fatta di sole e di vento, immancabile a tal punto da darle anche il nome: Pantelleria, infatti, deriva dall’arabo “Bent-el-Rhia”, che significa “figlia del vento”.
L’isola, situata più vicino alle coste della Tunisia rispetto a quelle della Sicilia, è in provincia di Trapani. Copre un’area di 80 chilometri quadrati e vanta come suo punto più elevato la Montagna Grande, con un’altitudine di 836 metri sul livello del mare.
Nella parte settentrionale si trova l’incantevole Specchio di Venere, un lago di origine vulcanica alimentato da tre fonti termali, famoso per essere stato il luogo dove, secondo la leggenda, la dea della bellezza Venere si ammirava prima di incontrare il suo amato Bacco. Pantelleria è ricca di storie e miti, crocevia tra le culture italiana e araba, tra cui spicca il racconto di un’amicizia tra una bambina e un elefante, immortalata nella forma di uno degli elementi più iconici dell’isola: il noto arco dell’elefante, scolpito nella roccia lavica.
La bellezza selvaggia dell’isola è evidenziata dal contrasto straordinario tra il nero delle sue rocce laviche, il blu profondo del mare e il verde rigoglioso delle sue coltivazioni come i capperi, i fichi d’India e i vigneti. Queste piante che sfidando il vento, si adattano ad esso, caratterizzano il paesaggio arido dell’isola e producono frutti molto ricercati.
Il paesaggio di Pantelleria presenta una caratteristica unica: è il risultato della fusione tra il paesaggio naturale e quello antropico, agricolo e tradizionale. Questi due elementi si sono sviluppati grazie alla combinazione di influenze meridionali (africane) e settentrionali (europee), con una netta prevalenza delle prime. Oltre alla bellezza naturale, l’isola è arricchita dalla cultura agricola tradizionale, che la rende distintiva rispetto alle realtà vicine, sia africane che europee. Il paesaggio agricolo è l’elemento predominante, plasmato da secoli di duro lavoro dei contadini panteschi, i cui elementi architettonici tipici sono il dammuso, i terrazzamenti e il giardino pantesco.
